Domandare il Battesimo è domandare la Chiesa
“Ti adoro mio Dio,
ti amo con tutto il cuore
ti ringrazio di avermi creato
e fatto cristiano…”
“In ogni tempo e in ogni nazione è accetto a Dio chiunque lo teme e opera la giustizia (cfr. At 10,35).
Tuttavia Dio volle santificare e salvare gli uomini non individualmente e senza alcun legame tra loro, ma volle costituire di loro un popolo, che lo riconoscesse secondo la verità e lo servisse nella santità.” (Concilio Vat.II Lumen Gentium 9)”
Chi è la Chiesa?
Comunità che racconta Gesù
«Noi non possiamo fare la Chiesa. Noi possiamo solo fare conoscere quanto ha fatto Lui». (Benedetto XVI).
La Chiesa non comincia con il nostro fare, ma con il fare e il parlare di Dio.
«La Chiesa si rivela come l’unità di coloro che si schierano attorno al “Sì” immacolato di Maria e si formano in questo “Sì”». ( H.U. von Balthasar).
E bello comunicare una nuova nascita: la nostra parrocchia partecipa con un suono festoso di campane.
Quanto prima pensiamo a ringraziare il Signore per il dono della nuova vita a noi donata.
La data del Battesimo risponda al criterio della premura di rendere figlio di Dio la nuova creatura (fatte salve le comprensibili esigenze della salute della mamma e del nuovo nato)